Patologie edilizie: quali sono le più comuni e come prevenirle?

Le patologie edilizie rappresentano un rischio concreto, oltre che una criticità nel settore delle costruzioni. Sin dalla fase di progettazione, infatti, gli addetti ai lavori sono chiamati ad adottare provvedimenti e protocolli tesi a garantire non solo il corretto funzionamento dell’edificio, ma anche il suo “invecchiamento”, per far sì che l’opera possa durare nel tempo senza subire importanti fenomeni di degrado o decadimento strutturale. Per questo, la capacità di individuarle prontamente e di indagarne le cause diventa cruciale per garantire prestazioni e comfort elevati. 

Scopriamo quali sono le più comuni patologie edilizie e quali strategie adottare per prevenirle.

Cosa si intende per patologie edilizie? 

Il termine patologie edilizie indica l’insieme dei difetti, deterioramenti, anomalie e danni che interessano un edificio nel corso della sua vita utile. Le cause possono essere legate ad errori progettuali, esecuzione non corretta, scarsa manutenzione o all’azione di agenti esterni come umidità, agenti atmosferici o sollecitazioni meccaniche. Si tratta di “malattie dell’edificio” a tutti gli effetti che, se non diagnosticate per tempo, possono compromettere prestazioni, sicurezza e valore del fabbricato.

Quali sono le principali patologie edilizie? 

1# Umidità 

La presenza di umidità rappresenta senza dubbio una delle patologie edilizie più comuni e diffuse che si manifesta sotto forma di macchie scure, muffa, cattivo odore, distacco di intonaco, degrado, con la conseguente perdita di comfort abitativo. A seconda delle cause, questo fenomeno può manifestarsi come: 

• umidità di risalita o umidità capillare, legata a problemi di impermeabilizzazione e di isolamento;
• umidità da condensa, dipendente solitamente da problemi di scarsa ventilazione e isolamento; 
• umidità da infiltrazioni meteoriche o dal terreno;
• umidità dovuta a rotture di impianti.

2# Lesioni o fessurazioni

Anche la formazione di lesioni e fessurazioni relativamente a murature, solai o strutture in calcestruzzo rappresenta una forma di patologia edilizia, soprattutto se profonde e in grado di compromettere la stabilità dell’edificio. Le cause possono essere principalmente: 

• sollecitazioni meccaniche e assestamento del terreno;
• errori progettuali o costruttivi;
• variazioni termoigrometriche;
• sovraccarichi non previsti.

3# Ammaloramento intonaco 

Il fenomeno conosciuto con il nome di ammaloramento indica il degrado chimico e fisico che interessa le superfici dei manufatti, tale da compromettere l’estetica e le funzionalità dell’intonaco che le riveste. Generalmente si manifesta sotto forma di: 

• fenomeni di ritiro dell’intonaco
• formazione di rigonfiamenti sulle superfici
• efflorescenze saline
• distacchi di materiale
• crepe nell’intonaco
• alterazioni cromatiche.

4# Degrado delle facciate e dei rivestimenti

Nel novero delle patologie edilizie rientrano anche fenomeni di distacco di intonaco, scrostamenti delle superfici, perdita di adesione delle piastrelle sulle facciate sia interne che esterne. Il manifestarsi di questi fenomeni è solitamente legato a: 

• frequenti cicli gelo–disgelo
• uso di materiali non idonei
• errate tecniche applicative. 

5# Patologie termiche ed energetiche

Livelli di isolamento termico non adeguato e impianti di riscaldamento e condizionamento non efficienti o malfunzionanti possono dare luogo alla formazione di ponti termici, dispersioni termiche, con conseguente abbassamento delle prestazioni energetiche dell’edificio, aumento dei consumi e perdita di comfort per gli occupanti. 

6# Problemi strutturali

A contribuire all’insorgenza di patologie edilizie sono anche errori o carenze progettuali, l’utilizzo di materiali non adeguati o performanti, l’esecuzione non conforme alle specifiche, mancanza di manutenzione programmata, che possono dare luogo a fenomeni di degrado e criticità tali da richiedere interventi specialistici. 

Come prevenire le patologie edilizie? 

Se è vero che le cause delle patologie edilizie possono essere molto diverse tra loro e spesso anche concomitanti, è altrettanto vero che esistono degli accorgimenti volti a prevenirle e correggerle: 

• Progettazione accurata: valutare attentamente tutti i dettagli esecutivi, dalla scelta dei materiali allo studio dei ponti termici, fino all’analisi del ciclo di vita dell’opera.
• Qualità nella fase costruttiva: controllare le lavorazioni e il rispetto di standard e protocolli, eseguire le verifiche di posa e i collaudi, assicurare la tracciabilità dei prodotti e il rispetto delle norme tecniche.
• Manutenzione programmata: ogni edificio necessita di un piano di manutenzione ordinaria e straordinaria per evitare il degrado precoce.
• Monitoraggio del comportamento dell’edificio: grazie all’installazione di sensori, ad ispezioni periodiche e controlli è possibile individuare tempestivamente eventuali anomalie.
• Formazione continua: l’innovazione nello sviluppo di materiali e nelle tecniche costruttive richiede competenze sempre aggiornate per imprese, professionisti e tecnici specializzati.
• Scelta dei materiali: scegliere materiali ad alte prestazioni diventa cruciale per mantenere l’edificio sano e performante, impedendo il suo precoce degrado. 

Tecnova Group è il partner ideale per imprese e professionisti che desiderano prevenire in modo efficace le principali cause di patologie edilizie, riducendone le conseguenze negative per gli occupanti. Dalle linee di protettivi per il rinforzo del calcestruzzo Evercem ai rivestimenti isolanti termici Isokeram ed Isokortex, l’ampia gamma di soluzioni innovative per l’edilizia di Tecnova Group permetterà di evitare e risolvere un’ampia gamma di criticità, prolungando la vita utile dell’edificio, senza interventi costosi o invasivi. 

Scopri tutti i prodotti Tecnova Group e richiedi un preventivo personalizzato.