Thermoshield: 3 progetti, una soluzione per l’isolamento termico

Il prodotto agisce isolando termicamente le pareti, rendendo sempre meno necessaria l’attivazione di termosifoni e climatizzatori e, aspetto da non trascurare, consente di rispettare maggiormente la natura

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Thermoshield è la soluzione che il mondo edile adotta con frequenza sempre crescente per ridimensionare i costi di riscaldamento e quelli di refrigerazione che annualmente gonfiano le bollette tanto in inverno quanto in estate.

Il prodotto in questione agisce infatti isolando termicamente le pareti cosa che, ovviamente, rende sempre meno necessaria l’attivazione di termosifoni e climatizzatori e, aspetto da non trascurare, consente di rispettare maggiormente la natura.

Ma cosa differenzia Thermoshield da cappotti, pannelli isolanti di ogni ordine e grado, intercapedini e quant’altro? Beh, sicuramente lo spessore dalle dimensioni ridotte. L’articolo in questione infatti funziona grazie al suo particolare rivestimento in termoceramica capace di agire sulla trasmittanza migliorandola mediamente di circa il 30% rispetto al normale. Ma non è tutto. A consentire a questo isolante di compiere perfettamente il suo dovere contribuisce anche la sua capacità di trasportare l’umidità da un luogo all’altro della parete sino a scaricarla.

Thermoshield viene spesso impiegato quindi per lavori di riqualificazione energetica, in pareti interne ed esterne. In particolare in quest’ultimo caso riesce ad agire sfruttando la sua elasticità la quale impedisce al rivestimento di andare incontro alla formazione di microfessurazioni e quindi di avere a che fare con infiltrazioni e con ciò che ne consegue. Asciugare le pareti poi significa anche regolarne il livello di umidità e reagire positivamente all’azione di agenti climatici di ogni tipo.

Quando questo prodotto viene applicato all’interno, a beneficiarne è soprattutto l’ambiente domestico in cui il tasso di umidità viene bloccato intorno al 55%, la temperatura è sempre piacevole e la muffa un lontano ricordo.

Il prodotto, disponibile in moltissime colorazioni, può essere utilizzato praticamente per tutte le superfici e garantisce all’utente una buona durata negli anni. Thermoshield gode inoltre di tutte le certificazioni del caso e non presenta rischi per la salute umana.

Moon Flower: la sala ricevimenti

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Uno dei progetti realizzati grazie all’impiego di Thermoshield è la sala per ricevimenti Moon Flower; i gestori della struttura infatti si sono resi conto, poco meno di un decennio addietro che essa era sovradimensionata. Mantenere in vita un salone in grado di ospitare 500 avventori quando mediamente i ricevimenti prevedono la presenza di circa 200/250 persone era una follia: i consumi energetici infatti erano particolarmente esosi.

Omphalos, lo studio tecnico a cui è stata commissionata la ristrutturazione dello stabile non tardò a trovare la soluzione: il grande salone venne diviso in due sale indipendenti messe comunque in comunicazione da una parete manovrabile, giardino, scala ed ingressi vennero modificati in maniera da diventare elementi costitutivi del locale e da caratterizzarne anzi l’aspetto attuale.

Edifici pubblici: laboratorio ambientale CNR ITAE

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Anche la realizzazione di questo progetto è stata possibile per Omphalos grazie all’utilizzo di Thermoshield. Nello specifico si tratta qui di una stazione di servizio da impiegare per lo stallo di alcuni autobus cittadini funzionanti grazie ad un’innovativa alimentazione ad idrogeno. La stazione in questione consta di un agglomerato di stanzette adibite ciascuna a diverse funzioni.

Tutte le camere qui presenti sono sormontate da membrane fotovoltaiche e constano inoltre di rifiniture ed elementi strutturali interamente realizzati con tecnologie e materiali rispettosi dell’ambiente. Nel progetto infine trova spazio anche una camera esterna funzionale per l’organizzazioni di meeting, incontri didattici, conferenze divulgative e quant’altro costruita anch’essa seguendo i suddetti criteri.

Non manca infine la progettazione di uno spazio verde in grado di ospitare una curatissima selezione di vegetazione tipica della macchia mediterranea.

Architettura religiosa: parrocchia Santa Famiglia di Nazareth

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In questo caso gli addetti ai lavori Omphalos hanno utilizzato la moderna tecnologia offerta da Thermoshield per dare vita ad un edificio religioso da tempo incompiuto. I volumi e gli spazi sono stati rimodellati per dar modo alla struttura di acquisire una certa plasticità nonché una ben precisa identità quasi a definirne insomma un carattere architettonico. Gli spazi interni sono stati riprogettati tanto sotto l’aspetto squisitamente planimetrico quanto dal punto di vista della migliore gestione delle aree destinate alle varie fasi della celebrazione liturgica.

Grazie alla geniale idea di spostare l’ingresso ed il presbiterio tutti gli arredi interni della parrocchia sono stati rivisti e corretti e si è ricavato oltretutto lo spazio per collocare all’interno della chiesa piccole opere d’arte, quali la Custodia Eucaristica di G.Ruggeri o un suggestivo altare ricavato dalla lavorazione di un monolite marmoreo (e molto altro ancora).

In tutto questo gli architetti hanno pensato inoltre di riservare un posto d’onore alla luce che con i suoi toni caldi e rassicuranti capaci di illuminare in maniera decisa ed uniforme l’intero ambiente è quasi diventata un elemento architettonico, elemento che si sposa perfettamente con le ricche decorazioni realizzate in terracotta maiolicata. I due elementi sembrano fondersi ed esaltare vicendevolmente la loro reciproca bellezza dando vita ad un ambiente a dir poco suggestivo.