Tutti i prodotti Tecnova Group che migliorano la qualità dell’aria indoor rientrano nel credito di imposta

Una recente circolare dell’Agenzia delle Entrate ha chiarito quali sono le spese oggetto degli incentivi del 60%: tra queste rientrano anche l’installazione dei dispositivi Geniair, Gemini e Jonix

qualità dell aria

L’Agenzia delle Entrate ha recentemente emesso una circolare (clicca qui per accedere al documento) attraverso la quale ha chiarito quali sono le spese di sanificazione degli ambienti di lavoro per le quali è ammesso il credito di imposta del 60%.

Tra le spese previste per la sanificazione rientrano tutti i dispositivi che migliorano la qualità dell’aria: i dispositivi Geniair, Gemini e Jonix – proposti da Tecnova Group – rientrano quindi a tutti gli effetti tra questi dispositivi e pertanto le spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di tali prodotti sono ammesse al credito d’imposta del 60%.

La circolare ha inoltre chiarito che le spese oggetto del credito di imposta sono riferite a quelle già sostenute dall’1 gennaio 2020 al 31 agosto 2020 e a quelle che si prevede di sostenere dall’1 settembre 2020 al 31 dicembre 2020.

In questo modo l’Agenzia delle Entrate ha fatto chiarezza sugli articoli n. 120 e n. 125 del Decreto Rilancio. In particolare, l’Art. 125 prevede che il bonus possa essere richiesto da tutte le aziende che intendano sostenere tutte “le spese per la sanificazione degli ambienti nei quali è esercitata l’attività lavorativa e istituzionale e degli  strumenti utilizzati nell’ambito di tali attività”. L’Art. 120, invece, è relativo agli investimenti per adeguare gli ambienti di lavoro alle prescrizioni contro la diffusione del Covid-19: il credito di imposta è fino al 60% delle spese sostenute e vi sono ammesse solo alcune categorie di aziende (clicca qui per vedere quali). In base a tale articolo, i dispositivi proposti da Tecnova Group (Geniair, Gemini e Jonix) rappresentano quindi “investimenti in attività innovative, ivi compresi quelli necessari ad investimenti di carattere innovativo quali lo sviluppo o l’acquisto di strumenti e tecnologie necessarie allo svolgimento dell’attività lavorativa”.

La Comunicazione delle spese può essere inviata entro il 30 novembre 2021. Nel caso in cui sia inviata dopo il 31 dicembre 2020, sono indicate esclusivamente le spese ammissibili sostenute nel 2020.