Case ecologiche: dal legno alla carta, quali saranno gli edifici del domani

Gli edifici ZEB (vale a dire Zero Energy Building) fanno delle case del domani strutture caratterizzate dal ricorso a fonti rinnovabili per la produzione di risorse energetiche

case ecologiche in legno

Le case del domani saranno più ecologiche. Esse infatti dovranno essere costruite assecondando le nuove esigenze nate dalla necessità di adattarsi ai continui cambiamenti climatici del pianeta, di migliorare le prestazioni energetiche degli edifici, di ridurre i tassi di inquinamento oppure ancora di rendere gli immobili più sicuri.
Dunque le case ecologiche non sono più un progetto impossibile: tutte queste istanze sono state recentemente illustrate dalla Fondazione Symbola e Fassa Bortolo nell’interessante rapporto “100 Italian Stories for future Building”.

Case ecologiche: costi dei consumi e di costruzione sempre più ridotti

Gli edifici ZEB (vale a dire Zero Energy Building) fanno delle case del domani strutture caratterizzate dal ricorso a fonti rinnovabili per la produzione di risorse energetiche. Si tratta di un futuro nemmeno troppo lontano se si considera che dal 2020 l’Unione Europea imporrà ai costruttori di sottostare a questo dictat.
Il sistema Edilizia 0.0, grazie al processo E-Home, rende tra l’altro possibile evitare sprechi all’atto della costruzione realizzando le parti dell’abitazione in fabbrica ed assemblando la stessa in cantiere. Ma non finisce qui.

Per quanto riguarda l’impiego di energie pulite e rinnovabili sembra che il geotermico sia destinato a farsi largo nel settore dell’edilizia già a partire dall’immediato futuro. In particolare si pensa di poter sfruttare la temperatura del suolo per poter direttamente agire su quella degli ambienti. Il sistema è già stato collaudato con successo in alcuni ospedali (San Marcello Piteglio) e musei (Museo Enzo Ferrari).

Il sistema Office 3.0 controllerà le condizioni ambientali

Un altro elemento che caratterizzerà le case del domani sarà il sistema Office 3.0 grazie al quale un buon numero di sensori verrà posizionato negli appartamenti in modo da poter rilevare le generiche condizioni ambientali ed adattarle dinamicamente ed in maniera del tutto automatica alle esigenze di chi abita l’edificio.

L’illuminazione della casa ecologica sarà sempre più simile a quella solare

La tecnologia CoeLux prevede un nuovo modo di interpretare gli spazi chiusi e bui di un immobile.
In poche parole questi ambienti potranno godere di una luce artificiale molto simile a quella solare in quanto tarata su parametri che ne ripropongano i livelli di luminosità nonché lo spettro e che ricreino persino il colore del cielo in un dato momento della giornata.

Case di legno: materiali Ligno Alp

A quanto pare nel prossimo futuro gran parte degli immobili tornerà ad essere costruita integralmente o in grosse parti, utilizzando il legno. Questo materiale, lo testimonia la presenza del marchio registrato Ligno Alp, è più versatile e resistente di quanto si immagini; basta solo saperne valorizzare le qualità.

I nuovi sistemi edilizi con inserti in canapa

L’Italia è un paese ad alto rischio sismico.
L’ENEA ha recentemente messo a punto e brevettato un nuovo sistema edilizio all’interno del quale le pareti vengono realizzate con degli inserti in canapa, materiale che a quanto pare attutisce parecchio le vibrazioni da terremoto riducendo quindi anche i danni agli edifici.

La carta quale isolamento termico e acustico

La carta ha un’utilità che va ben oltre quella comunemente immaginata.
Essa, al pari della canapa, può essere utilizzata per la realizzazione delle pareti domestiche fungendo da isolante termico ed acustico. Ovviamente il sistema brevettato da Enerpaper prevede l’impiego di materiali riciclati.
La carta tra l’altro è in genere più salubre rispetto ad altri isolanti ed ha delle proprietà antifiamma ed antimuffa.