ThermoShield funziona? Precisazioni sull’articolo di Altroconsumo

Si fa presto a dire “non funziona…”, “mancano studi che dimostrino che…”, “qualità vantate in realtà modeste…”. Di che cosa stiamo parlando? Abbiamo scoperto l’esistenza di un vecchio articolo apparso sulla rivista Altroconsumo che ha pubblicato l’inchiesta “Il piacere di una casa isolata”. Al suo interno si fa riferimento alle pitture termiche e si mette in dubbio la reale efficacia di ThermoShield Exterieur, citato peraltro col nome inesatto “Thermoschield Exterior”. E dunque abbiamo deciso di parlarne in questo post. Giusto per fare un po’ di chiarezza.

Purtroppo l’inesattezza del nome del prodotto Tecnova Group preso in esame è solo una delle tante inesattezze e superficialità di un’inchiesta che potrebbe sembrare anche utile agli occhi del consumatore, che, purtroppo, non conoscendo a fondo la materia e i prodotti che la governano, si fida ciecamente di chi ha ormai raggiunto la fama di mezzo di informazione autorevole. Prendendo per oro colato tutto ciò che viene pubblicato.

Premesso che ci piace il giornalismo di Altroconsumo, ci piacciono le inchieste che mettono luce sulle reali problematiche e sulle possibili soluzioni, valide e non, ma siamo molto lontani da una logica di giornalismo d’assalto, del parlar male a prescindere, dello scrivere senza documentarsi attentamente. Così non si fa giornalismo, ma disinformazione. Ed è un’affermazione che non abbiamo inventato noi all’occorrenza, ma è il principio fondamentale su cui si basa la deontologia professionale dell’Ordine dei Giornalisti stessi.

Purtroppo però è successo di peggio, perché alla nostra richiesta di poter ricevere i dati delle prove effettuate, le condizioni di contorno, le temperature, l’umidità, dopo aver fornito loro tutta la documentazione tecnico scientifica che nell’articolo affermano non esistere (non ci hanno mai contattato prima della pubblicazione per richiederla), a tutto ciò non hanno mai risposto.

A rincarare la dose, seguendo a ruota la citata inchiesta, ci hanno pensato due piccole realtà, certamente meno autorevoli: il blog Myecomondo e il sito di EMU Architetti, uno studio di progettazione e consulenza tecnica, che hanno messo in dubbio anch’essi le caratteristiche del prodotto dichiarate da Tecnova Group.

Dunque ci preme fare un po’ di chiarezza e dimostrare invece, attraverso concrete e reali testimonianze, che il nostro prodotto Thermoshield ha caratteristiche ben lontane da quelle descritte nell’inchiesta o da altre fonti di informazione.

ThermoShield funziona? Le testimonianze di chi lo ha scelto

Prima di noi, il sito paretisolanti.it ha voluto fare una serie di precisazioni in merito alle inesattezze pubblicate dalla rivista Altroconsumo pubblicando l’articolo Thermoshield funziona? Precisazioni sull’articolo di Altroconsumo, che vi invitiamo a leggere.

Anche ingegneri.info ha pubblicato una serie di articoli dedicati alle pitture riflettenti, mettendo in evidenza le loro caratteristiche e proprietà in grado di aumentare il comfort abitativo e di ridurre i costi di riscaldamento e climatizzazione.

Testimonianze di clienti dell’azienda Innovaline

Sul tema è voluta entrare anche Innovaline, un’azienda di soluzioni e consulenze per il comfort abitativo ecosostenibile, che nell’articolo Thermoshield funziona davvero? ha pubblicato una serie di testimonianze dei suoi clienti a favore delle reali proprietà del prodotto dichiarate da Tecnova Group.

Le motivazioni nella scelta di ThermoShield da parte di un condominio

Riportiamo la relazione di un consigliere di condominio che ci ha espressamente richiesto di non riportare le sue generalità e che testimonia le fasi attraverso le quali i condomini sono arrivati a scegliere il prodotto Thermoshield, nella condivisa valutazione delle caratteristiche oggettive di tale pittura, che si pone come una alternativa ai sistemi tradizionali a spessore, i quali nella maggior parte dei casi creano un’infinità di problemi nella realizzazione pratica con costi estremamente elevati.

“Quando in un’assemblea condominiale di circa 7/8 anni orsono (2009/2010) si incominciò a valutare quali fossero gli interventi di riqualificazione da eseguire ai tre fabbricati costituenti il condominio in cui risiedo, si evidenziarono immediatamente prospettive e soluzioni quanto mai diversificate.

I tre fabbricati ultimati nei primi mesi dell’anno 1996 e realizzati come da progetto su tre piani, quello rialzato con il porticato sottostante, il primo e il secondo piano con sovrastante vano sottotetto privo di lucernari e destinato a ripostiglio, furono edificati seguendo la normativa vigente in materia di risparmio energetico per Regione Lombardia, provincia di Milano, con i valori rientranti in quelli previsti per la trasmittanza.

Una parte dei condomini indicò con carattere d’urgenza la realizzazione del cappotto al piano pilotis per consentire ai condomini residenti al piano rialzato di coibentare e isolare meglio il loro appartamento, con sicuri effetti sul risparmio energetico. 

Una terza parte invece, tra cui me, rilevò che sarebbe stato importante eseguire una ristrutturazione complessiva dei tre edifici, che ricomprendesse oltre alla realizzazione del cappotto al piano pilotis, anche la ristrutturazione delle facciate degli stabili.

I condomini di due dei tre stabili, procedettero tre o quattro anni dopo alla realizzazione del cappotto al piano pilotis.

Quelli del terzo stabile, di cui faccio parte, scettici di dover affrontare a pezzi la ristrutturazione dell’edificio, affrontarono per la prima volta seriamente l’ipotesi di dare corso alla ristrutturazione totale dello stabile con l’adozione di quel cappotto termico tanto discusso e criticato, costituito dalla pittura ThermoShield.

Lo scrivente aveva appreso della esistenza di questa pittura termica ascoltando radio 101 mentre era intento alla guida e in coda in una tangenziale milanese.

Incominciai a fare ricerche specifiche su internet e trovai indicazioni confortanti, tanto che ne parlai, come è ovvio, con gli altri condomini e, quando si trattò di ristrutturare l’appartamento acquistato da mio figlio, riuscii a convincerlo a trattare le pareti interne dei vani aventi pareti esterne con la pittura termoceramica indicataci dalla ditta che effettuò la ristrutturazione.

Una cosa è certa, l’appartamento di mio figlio che è posizionato al piano primo dello stesso stabile in cui risiedo al sovrastante piano secondo, si è caratterizzato, immediatamente, per una temperatura mediamente più elevata di 2/3 gradi rispetto a quello abitato da me nel periodo invernale e più bassa degli stessi gradi nel periodo estivo.

Orbene, queste osservazioni sul miglioramento termico dell’appartamento, fatte constatare ad alcuni amici condomini dello stabile, ipotizzando che l’adozione della pittura termica per esterni avrebbe a sua volta potuto determinare un miglioramento della trasmittanza media dei muri esterni, ha consentito di accelerare la ricerca della pittura termica per esterni.

E’, così, che uno dei condomini operante nell’edilizia, che aveva iniziato a collaborare con la ditta Yume di Milano, ci relazionò sulla Pittura Thermoshield commercializzata dalla società Tecnova Group in quanto usata da tale ditta.

La ditta Yume di concerto con Tecnova Group hanno espletato nel corso dell’anno 2016 il calcolo della trasmittanza delle pareti dello stabile in base al “Progetto Termico” depositato in Comune all’epoca della presentazione del progetto di edificazione dei tre stabili residenziali per civili abitazioni con l’impiego della pittura Thermoshield su tutte le facciate, dandoci conto che – seppure la normativa in materia non asseverasse tale prodotto ad un cappotto e che, per ottenere la detrazione fiscale prevista per quell’anno fino al 65%, solo la realizzazione di un cappotto termico eseguito su tutte le facciate del palazzo in aggiunta alla sostituzione dei serramenti con quelli di ultima generazione termica, avrebbe potuto far scattare  la detrazione massima del 65% – il valore ottenuto della nuova trasmittanza era assolutamente rientrante in quello aggiornato dalla successiva legislazione emanata in materia e previsto per Regione Lombardia, Provincia di Milano e avrebbe dovuto determinare comunque una miglioramento significativo energetico, con vantaggio comunque di una detrazione fiscale pari al 50% dei lavori effettuati.

Una ristrutturazione che ci auguriamo ci faccia conseguire un risparmio energetico sia in inverno che in estate. Una riqualificazione, comunque che ha comportato immediatamente un notevolissimo risparmio economico rispetto alla realizzazione del classico cappotto, sia fosse stato realizzato su alcune facciate, sia che invece fosse stato realizzato su tutte le facciate. I quest’ultimo caso i costi sarebbero lievitati a dismisura.

Altre testimonianze sull’utilizzo di ThermoShield

Roberta Annaloro, Imprenditore edile – Venetico (ME)

“Ho utilizzato ThermoShield Exterieur, per la prima volta,  in qualche cantiere oltre 10 anni fa. Posso dire che oggi, passandoci davanti, noto che ancora la colorazione mantiene la sua brillantezza. I miei clienti mi hanno ringraziato negli anni successivi per averli consigliati sul prodotto, perché ne hanno tratto benefici economici ma anche perché non si sporca facilmente. Continuo a proporlo negli appartamenti che costruisco, come valore aggiunto, sia per gli interni che per gli esterni”.

Alessandro Stamilla, Ingegnere – Gela (CL) 

“Ho usato Exterieur negli uffici di una stazione di servizio a Gela come trattamento per le pareti esterne. Oltre al colore brillante che non schiarisce, finalmente hanno sentito meno caldo e meno freddo dentro gli uffici. Ho visto che ormai, a distanza di due anni, anche la salsedine del mare non attecchisce come prima quando era con una normale. Per me è stato un esperimento positivo, tanto è vero che il prossimo anno lo userò per delle case a mare da ristrutturare”.

Vincenzo La Manna – Ingegnere – Adrano (CT) 

“Il TopShield ci ha permesso di coprire centinai di metri quadri di coperture di edifici in modo facile e veloce. Basta stare attenti alla superficie da coprire, bisogna assicurarsi che sia pulita e omogenea e il gioco è fatto. I tetti si mantengono puliti e i proprietari dopo un po’ di tempo ci dicono che sentono meno caldo d’estate e meno freddo d’inverno. Siamo in un cantiere dopo tre anni per un altro lavoro e il TopShield è ancora come lo avevamo lasciato noi”. 

Arch. Rosario Sgroi – Siracusa

“Sono un architetto e mi occupo anche di ex novo contemporaneo. Mi piace il ThermoShield Exterieur soprattutto perché funziona proprio come lo presentano. Tutti gli effetti termici, meccanici e di risparmio economico sono reali a fronte di un intervento facile e dal costo normale. Amo il bianco perché è un bianco profondo e unico. Consiglio sempre il ThermoVital per gli interni perché protegge da muffe, è a zero-VOC e si lava come una normale pittura ad acqua, inoltre garantisce un comfort termico ideale. Bisogna seguire gli applicatori in cantiere che tendono a semplificare il lavoro, infatti, a volte non “ricordano” che il prodotto non va diluito anche se piuttosto denso”.

Moretto Antonio, di Ponte San Nicolò (PD)

“Ho utilizzato in tutta la mia abitazione (interno ed esterni) il Thermoshield. Ho avuto modo di confrontarlo con altri prodotti e lo ritengo un prodotto ottimale. Ha risolto problematiche di condense e muffe e contribuito a creare un ambiente salubre e confortevole. L’ho consigliato anche a dei miei conoscenti.”

Sig.ra Paola di Veneta Tetti di Campiglia dei Berici (VI)

“Ho utilizzato Thermoshield otre dieci anni fa’ nella mia abitazione. E’ attualmente presente come rivestimento di facciata eccetto una parete dove abbiamo fatto alcune lavorazioni ed è stata rifatta interamente. Un semplice idrolavaggio mi ha riportato ad avere la facciata “nuova”. Nonostante gli anni passati, alcuni lavaggi e gli agenti atmosferici la pigmentazione è rimasta uniforme e conforme all’originale.”

Sig. Mettifogo Adolfo della MTT – Azienda di decorazione e finiture per edifici civili e industriali di San Bonifacio (VR)

“Ho utilizzato Thermoshield in qualche mio cantiere per conto di alcuni clienti sia all’interno che all’esterno e quindi non direttamente ma avendo anche monitorato questi interventi posso dire che a distanza di circa 4/5 anni sono contento. La referenza è positiva. Sono sempre entusiasta quanto posso usare e consigliare tecnologie valide che mi distinguano e possano essere risolutive per alcune problematiche. Ho visitato proprio di recente un esterno che presentava qualche cavillatura al momento dell’intervento di manutenzione ed a tutt’oggi devo dire di non avere notato assolutamente nulla. Una mia cliente in particolare che mi ha chiesto un intervento per un immobile dei genitori e mi ha riferito che hanno notevolmente migliorato il comfort e non è mai stato cosi caldo a casa loro. Migliorabile la distribuzione del prodotto sul territorio.”

Thomas Bovoli, Rivenditore edile 

Salve, ho venduto il vostro prodotto della Thermoshield sia da interno che da esterno e ho avuto molte soddisfazioni. Migliore comfort utilizzando quello da esterno per quanto riguarda caldo e freddo. Ho fatto un interno dove vi abitava una persona con problemi di allergie e asma e non ha avuto alcun tipo di problema, nemmeno quando avevano appena finito di imbiancare. Pittura molto bella, molto bianca e superlavabile. Continueró a proporla ai miei clienti.

Pietro Zarrilli, EdilColor Servirce,  Calitri ( AV)

Ottimo prodotto che coniuga caratteristiche altamente performanti ad una grande resa estetica! Molto interessante la capacità di auto lavarsi con la pioggia, per muri sempre puliti! 

Le conclusioni su questa vicenda le lasciamo trarre a voi stessi.