Superbonus 2022: ecco le novità

Nuove regole nel 2022 per il Superbonus 110%. Il sistema “a scalare” cambia per sempre uno degli strumenti più innovativi e controversi introdotti nel settore edile negli ultimi decenni

novità superbonus

Si chiama “sistema a scalare” una delle tante novità introdotte nel 2022 sul Superbonus 110%. L’incentivo fiscale ha avuto negli ultimi mesi molti ostacoli a livello parlamentare, recepiti dall’esecutivo con l’introduzione di diverse novità nella Legge di Bilancio 2022, nel Decreto Sostegni Ter, nei Decreti Superbonus, Milleproroghe, Bollette, Aiuti ed Energia.

A chi spetta il Superbonus 2022

Ecco le novità in ambito di applicazione:

  • Condomini: il Superbonus 110% è stato esteso nel 2022 e 2023 ma sarà poi portato al 70% della spesa sostenuta nel 2024 e al 65% nel 2025.
  • Edifici unifamiliari e villette: continua fino al 31 dicembre 2022 ma solo se il 30% dei lavori è stato realizzato entro il 30 settembre 2022.

Più nel dettaglio:

  • Per condomini e mini condomini con agevolazione del 110% fino al 31 dicembre 2023, del 70% fino al 31 dicembre 2024, del 65% fino al 31 dicembre 2025;
  • Per gli interventi effettuati da IACP e cooperative fino a 31 dicembre 2023 ma a patto che entro il 30 giugno 2023 i responsabili abbiano effettuato almeno il 60% dell’intervento;
  • Per interventi effettuati da persone fisiche su abitazioni (villette e unifamiliari) con incentivi al 110% fino al 31 dicembre 2022 ma è indispensabile aver effettuato il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022, come stabilito dal Decreto Aiuti;
  • Fino al 2025 per gli interventi edilizi nelle aree colpite dal terremoto negli ultimi anni, da L’Aquila al Centro Italia. Consentita la detrazione del 110% dunque, per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2025 per gli interventi nei territori dei Comuni colpiti dagli eventi sismici, sia condomini che case private.

Le novità dei decreti emergenziali

  • È stata prevista la possibilità, con riferimento alle unità site all’interno dei condomini, di ultimare i lavori cosiddetti “trainati” in linea con le stesse scadenze che il condominio avrà sui lavori delle parti comuni;
  • È stato esteso il termine al 31 dicembre 2023 anche per gli interventi trainati che prevedono l’installazione di pannelli solari fotovoltaici e le colonnine per le ricariche delle auto elettriche. Questa modifica è stata introdotta con la Legge di Bilancio 2022;
  • È stato introdotto il prezzario DEI anche per i bonus ordinari, come previsto dal Bilancio 2022;
  • È stata introdotta dal Bilancio 2022 una detrazione del 75% cedibile per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Questa detrazione sarà disciplinata come un bonus 2022 a sé stante, che vi spieghiamo in questa guida;
  • I limiti del Decreto antifrode non saranno applicati ai lavori sotto i 10.000 euro.
  • Le asseverazioni dei tecnici possono rientrare nella copertura dell’incentivo.

Novità sullo sconto in fattura e sulla cessione del credito

A partire dal 1° maggio 2022:

  • Dopo la prima cessione del credito d’imposta è possibile effettuare due ulteriori cessioni solo nei confronti di banche, intermediari finanziari, società appartenenti a un gruppo bancario e imprese di assicurazione;
  • Le banche e le società appartenenti ad un gruppo bancario possono cedere i crediti direttamente ai correntisti, a condizione che si tratti di clienti professionali. Per i correntisti cessionari del credito non è possibile però cederlo successivamente;
  • Entra in vigore anche il divieto di cessione parziale, già previsto dal Decreto Rilancio.
  • Cambiano i tempi sull’utilizzo dei crediti d’imposta riguardanti le cessioni dei crediti o gli sconti in fattura, nel caso di sequestro penale.
  • A partire dal 1° gennaio 2022, i contribuenti possono scegliere di cedere il credito relativo alle rate residue relative agli importi versati a partire dal 2020 o 2021 oppure di fruire dello sconto in fattura e della cessione del credito con riferimento agli importi versati a partire dal 2022. I contribuenti che non hanno ancora acquistato il box possono optare per la cessione del credito o per lo sconto in fattura per gli eventuali acconti versati a partire dal 1° gennaio 2022. In questo caso sarà necessario registrare il preliminare di acquisto o il contratto definitivo entro la data di invio della comunicazione delle opzioni all’Agenzia.