Professionisti e Superbonus 110%: conviene fare una polizza?
In caso di errori, con relativi danni, si rischia una multa di 15mila euro. Ecco perché si consiglia di stipulare una polizza con un massimale di 500mila euro
Per aderire al Superbonus 110% serve un tecnico qualificato, che attesti i requisiti che servono. Per questo, ai professionisti che si occupano di gestire queste pratiche conviene stipulare una polizza assicurativa. Infatti, se ci sono degli errori (anche non voluti) e questi causano dei danni, si rischia una multa da 15mila euro. Quindi, molti esperti stanno valutando di usare una polizza con un massimale di 500mila euro, proprio per affrontare questo tipo di imprevisti.
La polizza “scatta” solo in caso di denuncia per danni. A quel punto, sarà la compagnia di assicurazioni a coprire i danni. Non si tratta di una volontà o di una scelta del professionista. Infatti, nel Decreto Rilancio si legge ben in chiaro che c’è l’obbligo a questa forma di tutela.
L’assicurazione rientra tra quelle per responsabilità civile. L’assicurazione per tutelare sui documenti del Superbonus 110% non è una novità per i professionisti.
Infatti, diversi ordini professionali chiedono ai propri associati di avere un’assicurazione per imprevisti e chi non ce l’ha rischia penalizzazioni dall’ordine di riferimento.
Quali sono le sanzioni previste per il professionista che dichiara il falso nei documenti per il Superbonus 110%? La sanzione è tra i 2000 e i 15mila euro. In più, la sanzione si applica singolarmente per ogni documento risultato falso. Infine, chi ha ottenuto il beneficio rischia di perderlo e, quindi, ha motivo per chiedere i danni al professionista.
Superbonus 110%: quali sono gli interventi?
Per ottenere il Superbonus 110%, i tecnici abilitati sono quelli che rispettano i requisiti del Decreto Ministeriale del 26 giugno 2015. I tecnici devono verificare gli interventi e che le spese siano regolari. Inoltre, il tecnico deve redigere delle attestazioni APE (per la riqualificazione energetica) sia prima sia dopo l’intervento, per dimostrare l’aumento dell’efficienza. Infine, il tecnico deve mandare tutto all’Enea.
Il tecnico deve fare valutazioni analoghe anche per quanto riguarda il Sismabonus. Infatti, dovrà verificare la staticità dell’edificio prima e dopo i lavori eseguiti. Infine, dovrà effettuare il collaudo e verificare che spese, interventi e documenti siano a posto. Per questo, è fondamentale avere un’assicurazione che copra eventuali danni causate da dichiarazioni non corrette, senza per questo intervenire per via giudiziaria.