Schermature solari e infissi: tutti i requisiti per accedere all’Ecobonus
Il “Vademecum su Schermature solari e Infissi” definisce in sintesi chi può accedere all’Ecobonus rispettando le linee guida tracciate dall’Enea, per quali edifici e con quali requisiti tecnici specifici
Lo scorso 9 maggio l’Enea ha rilasciato un nuovo aggiornamento della guida alle caratteristiche tecniche che devono avere le installazioni di schermature solari e infissi per poter accedere all’Ecobonus.
Il “Vademecum su Schermature solari e Infissi” definisce in sintesi chi può accedere all’Ecobonus rispettando le linee guida tracciate dall’Enea, per quali edifici, con quali requisiti tecnici specifici. Definisce infine il tetto massimo di spesa per accedere alla detrazione.
Il Vademecum Enea nel dettaglio
Possono accedere alle detrazioni tutti i contribuenti che sostengono le spese di riqualificazione energetica e posseggono un diritto reale sulle unità immobiliari costituenti l’edificio. Qualora lo vogliano, tutti i contribuenti possono optare per la cessione del credito invece della detrazione.
Tipologia degli edifici
Gli edifici ammessi alla detrazione devono possedere i seguenti requisiti:
- Alla data della richiesta di detrazione, devono essere “esistenti” ossia accatastati o con richiesta di accatastamento in corso
- Devono essere in regola con il pagamento di eventuali tributi
- Devono essere dotati di impianto termico
Il tetto di spesa e la detrazione
È possibile detrarre il 50% delle spese totali sostenute dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2019. Il limite massimo di detrazione ammissibile è di 60mila euro per unità immobiliare.
I requisiti tecnici dell’installazione
- L’intervento deve configurarsi come sostituzione di elementi già esistenti e/o sue parti. Non come nuova installazione
- Deve delimitare un volume riscaldato verso l’esterno o verso vani non riscaldati
- Deve assicurare un valore di trasmittanza termica (Uw) inferiore o uguale al valore di trasmittanza limite riportato in tabella 2 del D.M. 26 gennaio 2010.
Le spese ammissibili
Ecco invece quali sono i prodotti e le opere per i quali la spesa è detraibile:
- fornitura e posa in opera di una nuova finestra comprensiva di infisso o di una porta d’ingresso
- integrazioni e sostituzioni dei componenti vetrati
- fornitura e posa in opera di scuri, persiane, avvolgibili, cassonetti (se solidali con l’infisso) e suoi elementi accessori, purché tale sostituzione avvenga simultaneamente a quella degli infissi (o del solo vetro). In questo caso, nella valutazione della trasmittanza, può considerarsi anche l’apporto degli elementi oscuranti, assicurandosi che il valore di trasmittanza complessivo non superi il valore limite di cui sopra;
- prestazioni professionali, comprensive della redazione dell’APE, ove richiesto.
La documentazione prevista
La documentazione da trasmettere all’Enea è la seguente:
- Scheda descrittiva dell’intervento, trasmessa esclusivamente attraverso l’apposito sito web relativo all’anno in cui sono terminati i lavori
- La scheda deve essere trasmessa entro i 90 giorni successivi alla fine dei lavori, come da collaudo delle opere o come da dichiarazione di conformità:
- nel caso di interventi in singole unità immobiliari, ossia univocamente definite al Catasto urbano tale scheda può anche essere redatta dal singolo utente
- in tutti i casi diversi da quelli di cui sopra (ad esempio, interventi che riguardano parti condominiali), la scheda deve essere sottoscritta da un tecnico abilitato
Il ciente deve conservare invece la seguente documentazione:
- asseverazione redatta da un tecnico abilitato, che deve attestare il rispetto dei requisiti tecnici di cui sopra
- un documento che attesti il valore di trasmittanza dei vecchi infissi
- gli originali della documentazione inviata all’Enea, debitamente firmata
- le schede tecniche dei materiali e dei componenti
- le fatture relative alle spese sostenute
- la ricevuta del bonifico bancario o postale, che rechi chiaramente come causale il riferimento alla legge finanziaria 2007, il numero e la data della fattura, il codice fiscale del richiedente la detrazione o il numero di partita IVA e il numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto beneficiario
- la ricevuta dell’invio effettuato all’Enea