Inquinamento indoor: quando la tecnologia ci dà un mano
Quante volte ci siamo imbattuti nella tecnologia e ci siamo chiesti se tutte le funzioni che è in grado di metterci a disposizione sono davvero utili.
Sì, perché non sempre la tecnologia ci viene in aiuto. Anzi, spesso ci complica la vita. Tant’è che molte volte acquistiamo sistemi altamente tecnologici, capaci di offrire un’infinità di funzioni che però utilizziamo soltanto in piccola parte.
C’è però un ambito in cui la tecnologia ci è venuta in aiuto, migliorando sensibilmente la nostra qualità di vita. Stiamo parlando delle tecnologie per rendere la casa funzionale e “intelligente” e migliorarne il comfort.
La domotica e la casa intelligente
Attraverso la domotica, oggi è possibile gestire gran parte delle funzioni della nostra casa: dall’illuminazione della propria abitazione, alla climatizzazione degli ambienti in funzione della temperatura e dell’umidità presenti. Il tutto in automatico e anche da remoto.
La Casa Smart ormai è una realtà dei nostri giorni. Quando una ventina di anni fa si cominciò a dibattere sull’argomento, erano tante le persone perplesse sull’introduzione nel mercato di questa tecnologia, che spaventava e della quale per molti non se ne avvertiva la necessità.
Oggi, invece, nessuno di noi potrebbe fare a meno di poter programmare con un semplice smartphone e direttamente dalla casa in città, 6 ore prima di partire, il riscaldamento invernale della casa di villeggiatura in montagna.
Allo stesso modo, quando stiamo per acquistare un nuovo appartamento o dobbiamo ristrutturarlo, siamo sempre più alla ricerca di tecnologia per semplificarci e renderci più confortevole la vita.
I sistemi per l’inquinamento indoor
L’ambito della ventilazione naturale è quello che negli ultimi anni ha fatto passi da gigante.
Oggi è possibile infatti installare finestre in grado di imparare le abitudini e di interagire direttamente con l’ambiente esterno, ventilando regolarmente la casa in base ad orari, abitudini e livello di inquinamento domestico.
Quando non è possibile però migliorare la qualità dell’aria negli ambienti domestici in modo naturale, si può intervenire attraverso sistemi di aspirazione che riducono la presenza di agenti inquinanti, odori ed eccesso di vapore negli ambienti chiusi.
In questi casi, è importate monitorare le fondi di inquinamento indoor, per poter intervenire in caso di campi elettromagnetici (particolarmente pericolosi), ma anche in presenza di gas radon, fumo, presenza di incendio, polveri sottili, ecc.
Il sistema di monitoraggio delle fonti di inquinamento indoor
Il sistema proposto da Tecnova Group per il monitoraggio delle fonti di inquinamento indoor che possono nuocere alla salute si chiama Tecnovair, un dispositivo d’avanguardia che, grazie ai sensori di cui è dotato, è in grado di rilevare fino a 24 diversi parametri tra cui fumo, VOC, polveri sottili ed umidità relativa.
La soluzione contro l’inquinamento indoor
Individuate con Tecnovair le specifiche problematiche ambientali, Tecnova Group mette anche a disposizione una serie di prodotti, appartenenti al kit SanHabitat, capaci di intervenire contro l’inquinamento indoor:
- Vital Protect Active, un antimuffa atossico da applicare sulle superfici visibilmente contaminate da colonie fungine;
- Vital Protect Pro, un neutralizzatore di spore aero-disperse per la sanificazione di tutte le contaminazioni invisibili e la prevenzione nei confronti di nuove muffe.
- ThermoVital, una membrana ceramica termoregolante per interni inattaccabile dalle muffe, antistatica e priva di emissioni nocive (VOC).
- Gemini, un dispositivo da incasso di ventilazione meccanica controllata per singola stanza con recuperatore ceramico di calore e flusso d’aria reversibile. L’apparecchio permette di abbattere fino al 70% degli inquinanti aero-dispersi presenti in ambiente indoor.
- Jonix Cube, un dispositivo stand alone con tecnologia di ionizzazione a plasma freddo capace di abbattere fino al 99% degli inquinanti eventualmente persistenti anche dopo l’utilizzo del kit.